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IL TUO SITO CONVERTE A SUFFICIENZA?

Gen 25, 2023 | MARKETING, WEB & COMMUNICATION

Hai un e-commerce e stai seguendo tutto quello che ti abbiamo detto negli articoli precedenti, ma vuoi sapere quanto traffico converte e quanti possibili clienti stai raggiungendo? In questo articolo ti spieghiamo come capire quanto traffico il tuo sito sta convertendo in vendite.

Partiamo dell’idea che, il tuo sito internet può essere il più bello del mondo, ma senza traffico, non serve a molto, e quindi dobbiamo prima di tutto imparare a capire da dove arriva il traffico.
I visitatori che arrivano sul tuo sito web possono provenire da una varietà di fonti, e comprendere le differenze tra queste fonti di traffico è assolutamente essenziale per poter verificare l’andamento della tua strategia di marketing.

Le principali fonti sono: le e-mail, principalmente le newsletter, i motori di ricerca e ovviamente, gli ormai immancabili, Social network. Queste tre principali fonti sono chiamate “canali di traffico”, ovvero, le diverse vie per arrivare al vostro sito.

A seconda della fonte, i tipi di traffico web verso i siti Internet possono essere classificati in modi diversi.

Ecco la classificazione principale:

  • Traffico Organico: Le visite che arrivano direttamente dal motore di ricerca (ad es. Google, Bing, ecc…)
  • Traffico Diretto: Utenti che hanno visitato “direttamente” il tuo sito digitando il suo indirizzo
  • Traffico Social Media: Traffico proveniente dai social network
  • Traffico E-mail: Traffico proveniente dalle newsletter
  • Traffico Referral: Traffico proveniente attraverso un altro sito (link, banner, ecc…)
  • Traffico a pagamento: Traffico proveniente da campagne a pagamento

Traffico Organico

Il traffico organico è generato dagli utenti che cercano sui motori di ricerca e fanno clic sui risultati gratuiti, quindi non quelli posizionati come “sponsorizzati”. In pratica, se un sito web è ben posizionato utilizzando le giuste parole chiave comparirà in prima pagina quando un utente inserisce queste parole chiave in un motore di ricerca.

Traffico Diretto

Il Traffico Diretto proviene principalmente da utenti che arrivano sul tuo sito digitando l’indirizzo nella barra degli indirizzi, attraverso la barra dei preferiti o da un codice QR. Questo tipo di traffico, di solito, ha un alto valore in termini commerciali ed è indice della notorietà del sito web, tuttavia, ad oggi, questo tipo di traffico potrebbe contenere fonti di varia natura e su cui non si può fare strategie mirate.

Traffico Social Media

Dal nome è chiaro che questa tipologia di visitatori arriva dai Social network come FacebookTwitterInstagram e Linkedin. Questo tipo di traffico si presta ad una doppia funzione di analisi: Il successo del tuo brand sui social e la capacità di far crescere il bacino d’utenza su entrambe i canali. Inoltre, questo tipo di traffico ti da la possibilità di capire in maniera abbastanza veloce se la tua strategia di marketing sta funzionando.

Traffico e-mail

Questo è il traffico più controllabile in assoluto considerato che è quello che arriva direttamente da un database di clienti iscritti ad una specifica newsletter.

Traffico Referral

Il tipo di traffico, referral, proviene, come suggerisce il nome da un “rinvio” del tuo indirizzo dal web e scaturisce quasi sempre i cosiddetti backlink, ossia menzioni che altri siti fanno dei nostri contenuti, inserendo il link. In pratica avviene quanto un altro sito linka i nostri contenuti.

Traffico a pagamento

Il traffico a pagamento, com’è intuibile, è il traffico proveniente dalle campagne di sponsorizzazioni a pagamento.

Quali sono, quindi, queste sponsorizzazioni che generano traffico a pagamento? L’esempio più noto è quello della creazione di una campagna di ricerca nel sistema Google Ad per cercare di inserire annunci relativi al vostro brand, ma potete anche scegliere di testare una campagna display o shopping per il vostro e-commerce e volete promuovere la vendita diretta dei vostri prodotti sul web.

Ora che conoscete i diversi tipi di traffico che, come avete capito indica il numero delle persone che visitano il tuo sito, dovete capire come inquadrarli nel giusto contesto per il giusto tasso di conversione.

Cos’è il tasso di conversione? Il tasso di conversione è la percentuale in cui le visite al tuo sito si “convertono”; nel caso di un e-commerce, la conversione si traduce nell’obiettivo di vendita raggiunto.

Calcolare il proprio tasso di conversione è piuttosto semplice, basta dividere il numero di conversioni ottenute in un dato periodo di tempo per il numero di visitatori totali del sito nello stesso periodo, e poi moltiplicare per 100 per ottenere la percentuale.

Questa è la percentuale da ricordare:

Tasso di conversione = (n° di conversioni / n° di visitatori del sito) x 100

Questa percentuale ci da un’idea generale dei visitatori e delle conversioni ma è bene ricordare che poco importa che il tasso di conversione di una campagna sia molto alto, se poi il guadagno è basso.

Quindi come faccio ad avere conversioni di qualità?

Per rispondere a questa domanda bisogna valutare diversi aspetti:

  • Come è il processo di vendita sul tuo sito? È fluido? Ci sono intoppi?


Il tuo deve offirire una user experience chiara che accompagna i tuoi clienti in maniera semplice all’acquisto.

  • Chi arriva sul tuo sito capisce in maniera immediata cosa tratti e cosa vendi?

Se un utente arriva sul tuo sito e non riesce a capire subito cosa offri è molto probabile che lascerà il tuo sito.

  • Per l’iscrizione alla tua mailing list fai un’offerta ai tuoi clienti?

Un’offerta, uno sconto o addirittura un contenuto gratis fidelizza i clienti e ti da’ la possibilità di avere una lista di clienti.

  • Hai delle ‘call to action’ chiare e ben visibili?

Come avrai già imparato, la “Call to action” è un invito a compiere una determinata azione. Ma se quell’azione non è chiara e ben visibile diventa nulla. Il famoso “clicca qui” “iscriviti” devono essere ben visibili e portare ad una pagina altrettanto chiara (vedi punto 1 di questa lista)

  • In quanti click arrivi alla pagina d’acquisto?

Ricorda che servono solo 3 click totali dalla homepage per arrivare alla pagina desiderata, sennò facilmente l’utente getterà la spugna.

In pratica, devi far attenzione che il tuo sito abbia una buona user experience e un’offerta in linea con il mercato, ma non solo; ricorda che deve anche avere un’ottimizzazione SEO in modo che possa essere facilmente trovato dai motori di ricerca.

E non dimenticare mai che le azioni che fari per offrire una migliore esperienza a chi visita il tuo sito, aumenterà il tasso di conversione senza sforzi.

Contattaci per conoscere le migliori strategie per il tuo business.

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